Film italiano del 1958, diretto da M.
Monicelli. Interpreti principali: V. Gassman, M. Mastroianni, R. Salvatori, C.
Gravina, C. Cardinale, Totò, T. Murgia, Capannelle. Un gruppo di cinque
delinquenti di poche speranze (Gassman, Mastroianni, Salvatori, Murgia,
Capannelle) vengono a sapere della possibilità di fare un colpo a un
banco dei pegni. Per prepararsi all'azione decidono di seguire le lezioni di un
ladro in pensione (Totò), ma i loro sforzi serviranno a poco: invece che
nella stanza della cassaforte finiranno nella cucina di un appartamento dove
mediteranno sulla loro sfortuna dinanzi a un piatto di pasta e ceci. Sceneggiato
dal regista insieme ad Age, Scarpelli e S. Cecchi d'Amico, il film è un
gustoso affresco di piccola umanità, accompagnato da caratterizzazioni
che hanno lasciato un segno nella memoria cinematografica e che hanno
contribuito al successo internazionale del film che ottenne la nomina agli Oscar
come miglior film straniero. Il film ebbe due seguiti,
L'audace colpo dei
soliti ignoti (1959), di N. Loy e
I soliti ignoti vent'anni dopo
(1986), di A. Todini, e un remake americano,
I soliti ignoti made in Usa
(1984), di L. Malle.